X LEZIONE – DI NUOVO AL SEXY SHOP

Da qualche racconto non tutto ciò che scrivo è basato su fatti realmente accaduti. Ma la realtà mi ha aiutato a prendere parecchi spunti

Michele ( il proprietario del sexy shop) ricontattò Stefano per invitarci di nuovo ad un party con cui avrebbe lanciato altri prodotti più particolari. Ovviamente aveva bisogno di Teresa per la dimostrazione dei vari articoli visto il successo dell’altra volta.
I 4 miei “cari amici” accettarono subito senza, ovviamente, chiedere nessun permesso né a mia moglie né tantomeno a me. Sarebbe stato per il prossimo sabato.
Quando andammo Michele ci disse che stavolta aveva invitato solo pochi clienti 6 o 7 perché i prodotti erano particolari e anche costosi; quindi non per tutti. Poi chiamò mia moglie la prese per i fianchi e l’appoggiò sulla sua pancia imbarazzante e le ficcò la lingua in bocca tanto per salutarla a modo suo. Lei ovviamente ricontracambiò il bacio come al solito con trasporto nonostante la rudezza dell’individuo e il suo corpo tutt’altro che attraente. Lo ringraziò per averle dato un’altra opportunità per esibirsi come piaceva a lei e provare altri giochini sconosciuti. Lui con un sorriso malizioso le disse che stavolta ne avrebbe conosciuti di particolari
Si vide subito che il pubblico erano diversi dall’altra volta anche se lo sguardo era anche più porcello. A Teresa fu ordinato di indossare un completino molto eccitante che lasciava poco all’immaginazione molto apprezzato da noi e dai clienti che man mano arrivavano.
Quando tutti furono arrivati Michele salutò e presentò Teresa come una sua cara amica venuta li per aiutarlo a far apprezzare i vari oggetti e mentre lo diceva le teneva visibilmente una mano sul culo. Alla fine la baciò in bocca e con occhio porcello volle presentare anche a me come “un marito che apprezza le esibizione della propria moglie”. In pratica un cornuto cuckold. Arrivarono varie risatine e apprezzamenti vari e iniziò la sfilata.
Tanto per rompere il ghiaccio iniziò a esibirsi con alcuni completini molto eleganti e porcelli e come già avvenuto l’altra volta iniziarono a essere scattate varie foto in cui a turno i presenti (7 in tutto) si facevano ritrarre con mia moglie. Gli animi si stavano iniziando a scaldare.
Poi arrivarono dei Toys interessanti come un doppio fallo per culo e fica che Teresa messa su un bancone in bella vista dovette usare davanti a tutti per far vedere l’effetto eccitante che provocava. Michele sapendo ormai bene come stimolare mia moglie mentre presentava l’oggetto facendolo passare tra i clienti iniziò a stuzzicarle i seni e i capezzoli in particolare. E alla fine lei era zuppa e pronta alla doppia penetrazione. Dopo un inizio tranquillo lei iniziò a sentirsi i due buchi aperti ; arrivarono i primi gemiti che nel silenzio che era calato nel negozio erano ancora più eccitanti. Non ci volle molto a mia moglie a orgasmare visto che i capezzoli stuzzicati insieme a quegli estranei li davanti a lei erano una miscela esplosiva; il tutto enfatizzato dai primi porcelli che si erano cacciati il cazzo per masturbarsi mentre lei dava spettacolo.
Poi si passò ad una serie di prodotti sado-maso che lei indossò in modo eccellente riscuotendo un grande successo. La pallina in bocca fu esaltante perché Michele per mostrare che effetto facesse disse che occorreva far eccitare la signora per sentire come i gemiti di piacere si smorzavano su quella palla tenuta in bocca alla cagna di turno. La novità è che chiese un volontario tra il pubblico per eccitare mia moglie e, tanto per mettermi a mio agio, disse: ”facciamolo scegliere al marito chi dovrà eccitare la moglie. Che dite? “ ovviamente furono tutti d’accordo e inizarono a dire “dai cornuto scegli bene.” “scegli me che la faccio svenire dal piacere” “ dai porco ti faccio sborrare nei pantaloni per come te la faccio godere”.
In realtà potevano usare solo le mani o la lingua. Ma questo bastava per accendere una disputa su chi dovessi scegliere tra loro. Alla fine ne scelsi uno con delle mani imponenti e dita adeguate. per prima cosa dovette bloccare con i laccetti quella palla in bocca a mia moglie per poi passare ad accarezzarla lascivamente. Iniziò con i seni e già li lei eccitata di essere toccata da un estraneo così in pubblico iniziò a generare i primi gemiti. In effetti il risultato della palla era evidente: trasformava i gemiti in soffi soffocati molto eccitanti. La cosa aumentò di intensità quando quello passo a leccarle e morderle i capezzoli mentre con le dita le ravanava la fica. Quando le ficcò un dito dentro lo tirò fuori e mostrandomelo mi disse “guarda maritino bello come è zuppa la troia di tua moglie. Sei un gran porco a permetterle di farti vedere come si eccita senza che tu intervenga. Cornuto lecca l’eccitazione della cagna.” Così facendo mi spinse le dita in bocca e io iniziai a leccare gli umori di mia moglie che vedendo la scena e sollecitata da altre due dita in fica soffiava e sbuffava come una locomotiva ingolfata. Quello ricominciò a morderle un seno e ficcò due dita per mano in fica iniziando ad allargargliela con forza. Il risultato fu un orgasmo devastante di mia moglie che sembrava soffocare per come sbuffava nella palla tutto il suo piacere.
Quando finì la prova lei fu aiutata a scendere dal bancone e si passò ad un altro attrezzo non meno intrigante. Era una specie di altalena che metteva la donna legata mani e piedi sospesa in aria e con le gambe tenute oscenamente aperte. Era una posizione di massima sottomissione dove lei non poteva muoversi ma solo rimanere li a disposizione.
Una volta che alcuni clienti la legarono in posizione e bendata per rendere la cosa ancora più punitiva. Ci fu una estrazione di 3 di loro per scegliere chi avesse provato l’oggetto. La prova consisteva nel permettere ai 3 prescelti di scoparsela a piacimento fino a sborrare.
Il primo era un tipo grande e grosso che si cacciò un cazzo già duro e notevole in grandezza. Prima di iniziare dette una strizzata alle tette di mia moglie dicendole che l’avrebbe fatta gemere come una cagna e iniziò a scoparsela ficcandole con un colpo solo il cazzo dentro fino ai coglioni. Credevo l’avesse sfondato l’utero anche perché lei urlò per il dolore e per il fatto che non vedendo nulla non si aspettava un simile inizio. Il porco iniziò a scoparsela a ritmo elevato e si inumidiva le dita per stuzzicarle i capezzoli e farla gemere ancora di più. Quell’aggeggio era eccezionale in effetti perché era fatto per tenere la donna all’altezza giusta del cazzo del toro che doveva montarsela. Il cliente continuava a scoparsela sembrando di resistere all’infinito. E per eccitarsi mentre mi montava la moglie mi diceva ” cornuto che ne dici ti piace come ti monto la vacca?” “senti come te la faccio gemere e come gode la troia” “mettiti l’anima in pace che te la scopo altri 10 minuti hehehe” e così fece una scopata interminabile dove lei non contava più gli orgasmi avuti. Finì con dei colpi ancora più forti dei precedenti e mia moglie che iniziò a urlare” si dai porco sfondami la fica. Sfondami l’utero, fammi sentire tutta aperta e succube. Sei un vero toro da monta. Dai sborrami dentro fottimiiiiiii”. A quella incitazione il cliente cedette e si sfogò con una sborrata colossale che potemmo vedere quando cacciò il cazzo. C’era una quantità di sborra incredibile dentro la fica di mia moglie tutta aperta e colante
Il secondo estratto era più piccolo di corporatura e aveva un cazzo non grandissimo allora il proprietario ne approfitto per consigliare una specie di prolunga da indossare sul cazzo a mo di preservativo che ti rendeva un vero toro da monta. Quello lo indossò volentieri e anche lui cominciò a scoparsi mia moglie contento ed eccitato dall’effetto che quella prolunga faceva su di lei. I suoi gemiti e i suoi inviti a farla godere gli fecero credere di essere un super dotato e ciò alla fine lo fece sborrare dopo poco.
Il terzo invece era un tipo grasso e rozzo, simile al proprietario del locale, che non stava nella pelle all’idea di potersi fottere gratis una donna come mia moglie. Quando si calò i pantaloni mise fuori una nerchia impressionante che divenne ancora più grossa dopo che si segò con la mano e dopo aver passato la cappella grossa come un fungo sulla fica fradicia di mia moglie. A quel contatto lei capì che stava per arrivare una terza ondata di piacere e che da quello che sentiva sarebbe stata anche più devastante vista la grandezza della sola cappella. Il cliente iniziò a entrare piano piano in modo da farle sentire la fica che man mano si apriva . E mentre glielo ficcava dentro le diceva”cagna i cazzi di prima ti sembreranno grissini in confronto. Senti come ti sto aprendo? Senti come ti riempio questa fica da vacca? Troia è arrivato il tuo toro preparati ad essere sfondata” lei iniziò subito a fremere così appesa impotente ed eccitata. Il ciccione con la pancia che si appoggiava al pube di Teresa per come era grossa cominciò ad aumentare il ritmo continuando ad insultare me e mia moglie in modo osceno mentre tutti i presenti si stavano segando senza pudore. La scena era inverosimile mia moglie dal fisico normale e aggraziata legata come un animale e fottuta da un vero porco di nome e di fatto. La scopata non finiva più e ebbi paura che mia moglie svenisse per come godeva e per il fatto che il cliente ad un certo punto volle farle mettere di nuovo la pallina di prima in bocca. Aveva capito evidentemente che mia moglie si sarebbe scatenata sotto le sue bordate e la palla avrebbe reso il tutto ancora più eccitante e perverso. In effetti fu così perché gli orgasmi si susseguirono uno dietro l’altro e lei non riusciva quasi a prendere fiato. Lui sembrava impazzito per come se la sbatteva facendo tremare tutta la struttura che teneva appesa mia moglie. Quando iniziò a sborrare anche lui volle farle togliere la palla per sentire come lei lo incitava a non smettere pregandolo di pomparle ancora dentro quella bestia. In effetti il regolamento prevedeva che la scopata finiva con la sborrata del cliente ma gli furono concessi altri 5 minuti visto che anche dopo la sborrata che aveva riempito ampiamente mia moglie caccio un cazzo ancora più duro di prima. La monta riprese oscenamente con lei che godeva impazzita e Michele allora per finire in gloria si cacciò il cazzo anche lui abnorme e si piazzò dietro la testa di mia moglie e potè così mostrare come muovendo un paio di lacci la testa veniva messa in posizione tale che si poteva scoparle la bocca comodamente. Così fece e l’effetto fu di due pancioni che sussultavano mentre i due maiali si fottevano mia moglie uno in fica e uno in bocca.
Ovviamente il proprietario se la stava scopando in bocca senza preservativo e lei sembrava allo spiedo con quei due cazzi che la trafiggevano. Quello che se la scopava chiese a Michele se fosse pronto per sborrarla per cui iniziarono entrambi ad aumentare il ritmo con lei che non sapeva più come prendere fiato trai gemiti di piacere e il cazzo fino in gola che la soffocava. Quando Michele le caccio il cazzo dalla bocca capii che stava per sborrare e infatti se lo prese in mano segandoselo e tenendo Teresa con una mano sul viso in modo da mettere la sua bocca in posizione per la sborrata. Mi invitò li vicino e di accucciarmi per vedere ancora meglio. Iniziò a gemere in modo impressionante e ogni gemito era una schizzata di sborra piena e calda. Le riempì la bocca con 4-5 schizzi riversandole gli altri in faccia sui capelli e sulle tette. Era una maschera di sborra e a quello spettacolo il cliente che se la stava ancora scopando sborrò per la seconda volta in pochi minuti.
Quando la fecero scendere da quel trespolo lei non si reggeva in piedi per li orgasmi avuti e aveva il viso e i capelli imbrattati di sborra. Tutti vollero farsi la foto ricordo ma quella più porca fu quella in cui lei stava in mezzo ai due pancioni che le leccavano un seno per uno con la sborra che le imbrattava il viso.
Ovviamente non le permisero di ripulirsi e me la dovetti riportare a casa in quelle condizioni